SETTIMANA DELL'INTERCULTURA
EDIZIONE 2024
CLASSI 1°A E 1°B
CLASSE 2°A
CLASSE 3°A
In classe terza, attraverso la lettura dell'albo illustrato "Dall'altra parte", i bambini hanno potuto riflettere sul tema dell'accoglienza dell'altro, comprendendo l'importanza di abbattere i muri e le barriere che ci allontanano al fine di creare nuovi legami e amicizie.
Di seguito una presentazione sugli abiti del Pakistan realizzata da un alunno insieme alla sua mamma.
CLASSE 4°A
Noi bambini di quarta abbiamo osservato quante differenze ci sono nelle case dei vari paesi e climi della Terra. Abbiamo raccontato della nostra casa del cuore e poi, abbiamo costruito in un plastico la città che ci piacerebbe abitare insieme.
CLASSE 5°A
"I luoghi del cuore" è il titolo del laboratorio diretto da Henri Olama a cui hanno partecipato gli alunni delle classi quinte delle scuole primarie dell'istituto. Accompagnati dalla sua esperienza e dalla sua musica, i ragazzi hanno condiviso le foto dei luoghi di Gallarate che più li emozionano e che sono stati esposti nella mostra dedicata all'Intercultura presso la scuola De Amicis. L'ultimo incontro si è concluso con il canto: " Mene te kum ( king zam)" che i ragazzi hanno imparato per l'occasione.
CLASSE 1°A
I bambini della classe prima hanno esplorato i loro legami di amicizia grazie all'esempio della bimba Lucy e dell'orso Hank, così diversi ma sempre uniti da un filo sottile.
CLASSE 2°A
Gli alunni della classe seconda A hanno potuto conoscere meglio le usanze delle diverse culture con le quali convivono anche grazie alla collaborazione delle famiglie. Ciò ci ha permesso di realizzare un lapbook sull’Intercultura e ricreare alcuni disegni utilizzando l’henné.
CLASSE 3°A
I bambini di 3A hanno intervistato i loro nonni/e lontani e vicini, per indagare alcuni aspetti della cultura di origine e riannodare i legami. Hanno poi condiviso il loro lavoro con compagni e realizzato dei libretti.
CLASSE 4°A
La classe quarta ha danzato prima “Od lo Ahavti Dai “ di origine ebraica, che significa: “Ancora non ti ho amato abbastanza”. I bambini, disposti in cerchio, tenendosi le mani, hanno ballato la danza che è culminata nell’esplosione di gioia verso il centro. La seconda danza si intitola “Galitian carol”, danza tipicamente irlandese suonata da un musicista spagnolo affascinato da quelle sonorità. I bambini si sono disposti a coppie in cerchio e hanno ballato concludendo con l’inchino finale. I loro passi, l’andatura, le musiche hanno suggerito suggestioni di luoghi e culture diverse per offrire uno spettacolo gioioso ed emozionante.
CLASSE 5°A
Dalla lettura del testo poetico dell'autrice contemporanea Sandra Mirabella, abbiamo compreso quanto sono importanti le nostre diversità. Noi siamo linfa vitale dell'albero del futuro. Attraverso la cultura della fratellanza e della pace siamo uniti, fratelli e faremo in modo che nell'aria si senta solo AMORE.
CLASSE 5°B
"Conoscere il passato per costruire il proprio futuro". La multietnicita' non è prerogativa della globalizzazione e del nostro tempo. Da sempre diverse culture hanno convissuto nello scambio reciproco. Questa riflessione ha condotto i giovani alunni della classe 5^B a calarsi nei panni di piccoli esploratori, alla ricerca DELLE PRIME TRACCE STORICHE DI INTERCULTURA, poi ritrovate nello studio dell'Impero di Alessandro Magno. Hanno raccolto informazioni, le hanno assemblate come pezzi di un unico puzzle, per realizzare che: L'UNIONE TRA LE DIVERSITÀ È IL SOGNO DEI "MAGNI" (GRANDI).
CLASSE 1°A
CLASSE 2°A
https://www.canva.com/design/DAE4JpGw644/uuh6n5QMT2pmCx9UYbCEiQ/view?utm...
CLASSE 3°A
I bambini della 3^A hanno riflettuto sui diritti dei bambini e hanno provato a inventare una filastrocca per raccontare a chi non li conosce, i diritti che li hanno interessati di più.
CLASSI 4°A E 4°B
CLASSI 5°A E 5°B
Edizione 2021
Anche quest'anno si è concluso il progetto intercultura intitolato "Essere non Essere" che promuove l'affermazione dell'identità personale attraverso il confronto con chi è diverso da sé.
Il progetto si è svolto attraverso la realizzazione di cartelloni e spunti riflessivi grazie ai quali i bambini hanno espresso le loro considerazioni ed emozioni in relazione al tema della diversità.
CLASSI 1°A E 1°B
CLASSE 2°A
Gli alunni della classe seconda sono stati guidati ad un percorso di riflessione che ha toccato vari temi: chi sono io? E tu? Siamo uguali? Cosa ci rende diversi dagli altri?
Abbiamo scoperto che nella nostra classe siamo tutti diversi e questo è un valore, perché ci arricchisce. Ognuno di noi è importante e trova il proprio spazio nella classe, come una tessera di un puzzle. Se anche solo uno di noi non ci fosse, la nostra classe sarebbe diversa, il puzzle sarebbe incompleto.
CLASSE 3°A
L'insegnante scrive alla lavagna questa espressione: IO E GLI ALTRI. Poi chiede agli scolari di esprimere con una parola ciò che viene loro in mente. Le parole vengono composte tra loro e questo è il risultato:
Cosa significa FARE CULTURA?
Gli scolari di 3A rispondono con un brainstorming e a seguire: ESSERE... NON ESSERE...!
CLASSE 3°B
Il progetto intercultura 20/21 dal tema “Essere, non essere…” è stato svolto dalla classe 3^B IC De Amicis Sciarè, durante le ore di italiano, a partire da un iniziale spunto, tratto dalle notizie mediatiche degli ultimi giorni, in relazione alla spedizione sul pianeta Marte.I bambini hanno provato ad immaginare, quale aspetto potessero avere “Gli abitanti” di Marte.
In ciò, sono stati “guidati” dalla visualizzazione di un breve video, dal titolo “EX-ET”, avente come protagonista un piccolo “alieno”, DIVERSO rispetto a tutti gli altri:
“In un mondo di “AUTOMI” tutti uguali e tutti uniformati ad una gestualità ripetuta, il piccolo alieno è l’unico a differenziarsi sia negli atteggiamenti, sia nelle espressioni del volto…FELICE nella sua diversità. Viene escluso, additato e studiato, dopo di che, spedito sul pianeta TERRA (dove ciascuno è libero di essere DIFFERENTE da tutti gli altri”.
È seguito un breve brainstorming sul tema della diversità, analizzando il vantaggio di essere tutti differenti. In particolare, si è posto in rilievo, quanto il confronto e lo scambio di saperi e culture, possa aiutare ciascuno a riconoscere se stessi e ad affermare la propria identità.
Di seguito, attraverso la scrittura collettiva, gli alunni hanno proposto una serie di considerazioni che sono state, poi, tradotte in una filastrocca, intitolata “La filastrocca dei Marziani DIVERSI”. Infine, è stato creato un cartellone, in cui, da una parte, è stato illustrato il pianeta Marte con i suoi “abitanti”, tutti uguali nel loro grigiore; mentre dall’altra, il pianeta Terra con i suoi “Inquilini” tutti diversi e colorati.
CLASSI 3°A E 3°B
Il progetto intercultura in scienze è stato realizzato attraverso considerazioni e un breve brainstorming sulla diversità fra gli elementi naturali e quindi sul concetto che la diversità è insita in natura. E' stato realizzato un cartellone, i bambini hanno disegnato animali e piante di specie diverse che sono state disposte sul pianeta Terra.
Lo slogan il bello di essere BIO - DIVERSI.
CLASSI 4°A E 4°B
Il tema di quest’anno è “essere o non essere”. Un’occasione per avvicinare ulteriormente gli alunni ai delicati temi dell’identità, dell’uguaglianza e della fratellanza. Per valorizzare questi temi abbiamo deciso di “giocare” sulla nazionalità di ogni singolo alunno. È stato chiesto agli alunni di IV A-B, che hanno reagito con grande entusiasmo, di trovare una canzone nella loro lingua che contenesse alcune frasi riguardanti il tema principale. Alcuni alunni di origine italiana hanno optato per canzoni in inglese. Come primo step sono stati dedicati dei momenti di dialogo in cui veniva richiesto ai bambini se conoscessero il significato di parole chiavi inerenti al tema, come “uguaglianza” o “identità”. Dopodiché, durante le ore di musica, si è passati all’ascolto delle canzoni scelte dagli alunni, con grande interesse e coinvolgimento da parte di tutti. Infine, a conclusione del percorso, sono stati realizzati due cartelloni che riportavano le frasi nelle varie lingue con la traduzione dall’originale e gli alfabeti contenenti i vari segni legati alle lingue straniere come l’arabo. In questo modo, non solo i bambini di origine straniera hanno potuto raccontare il loro retaggio e le loro tradizioni, ma hanno anche avuto la possibilità di avvicinarsi ulteriormente alle culture diverse dalle loro, propiziando l’unione e la fratellanza tra i bambini.
CLASSE 5°A
Dopo un lavoro di brainstorming effettuato sulle parole essere non essere e intercultura, gli alunni, guidati dall'insegnante realizzano un testo poetico dal titolo: NOI SIAMO, sull'importanza di ESSERE, essere diversi ma uguali, uniti come un arcobaleno.
Il testo viene poi riportato su cartellone, arricchito dai disegni dei bambini che rappresentano proprio i versi della poesia.
CLASSE 5°B
Gli alunni della classe 5^B, dopo aver visto un video relativo alla differenza che caratterizza ognuno di noi, hanno riflettuto sul fatto che essere diversi in realtà è solo apparenza perché in fondo ognuno, nella sua anima, nasconde un tesoro immenso che se condiviso con gli altri, arricchisce la nostra vita.
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