Lettura con Kamishibai
“Il mio colore” - di Fuad Aziz
Come racconta l’autore:
“Attraverso i quattro corvi neri, esprimo che dobbiamo essere noi stessi; accettare come siamo…”
Noi, dopo la lettura aggiungiamo che per poter vivere ed abitare il nostro mondo dobbiamo per forza essere quello che siamo essere noi stessi.
Questo messaggio appreso e interiorizzato ha dato molta sicurezza ai bambini che si sono sentiti attori ed autori del proprio mondo.
“Uno di voi” racconto di Gaia Bernstein
Famiglie che vivono nel mondo.
La famiglia dei felini sparsa ed indipendente in tutto il mondo assolutamente diversa ma sovrapponibile e la nostra “famiglia”, la famiglia degli umani, formata da persone diverse che imparano a vivere e condividere ciò che sono e ciò che hanno.
Ed infine noi, piccoli bimbi, che amiamo stare insieme seppur molto diversi, raccontarci e condividere emozioni, delusioni e gioia … la gioia di sapere che non siamo mai soli,
perché
“ LA DIFFERENZA E’ IL SEME DELLA LIBERTA' "
Racconto con il Kamishibai - “Riesci a vedere laggiù” di Assunta Morrone
Tante case, di tutte le forme e colori, stabili, ferme ed immobili che raccolgono e ricordano ogni pensiero, ogni sussurro, ogni movimento….. basta aprire una porta ed entrare ed essere parte di quella casa che sa abilmente raccogliere emozioni e ricordi.
Ma noi cosa ne otteniamo?
A nostra volta, tanti ricordi ed emozioni nascosti dentro di noi, nel nostro cuore, nel nostro pensiero. Solo attraverso i ricordi e i vissuti diventiamo i protagonisti veri di ciò che viviamo di ciò che siamo nel mondo che abitiamo.
Tutti gli elaborati sono visibili alla mostra allestita in Via Somalia.
Insieme con il Maga “ Se io fossi un edificio”
In occasione della mostra: “Condensare l’Infinito” di Michele Ciacciofera, il Dipartimento educativo del MA*GA ha deciso di affrontare il tema delle architetture nelle diverse zone del mondo. Noi alunni di cinque anni con le nostre maestre, abbiamo accolto l’invito preparandoci con l’aiuto dei genitori e partecipando al laboratorio del 20 dicembre con la creazione di opere personali intense ed autentiche.
Il laboratorio, Artoo l’arte raccontata dai bambini, proposto da Alchemilla è stato sviluppato intorno ai temi dell’Intercultura.
Un percorso di scoperta, pensiero, espressione e autorialità partendo dall’osservazione di alcune opere d’arte attraverso l’utilizzo della cornice narrativa di Artoo, un orso che vive nella soffitta di un museo.
Tra analogico e digitale bambini e bambine hanno scoperto gli oggetti dell’universo di Artoo e osservato le opere d’arte, hanno registrato e riascoltato le proprie voci e quelle del gruppo in dialogo con l’orso e realizzato degli autoritratti con la tecnica del collage.
Il personaggio di Artoo e i suoi oggetti si sono rivelati ponte di incontro, privo di barriere, anche per bambini e bambine con lingue madri diverse dall’italiano.
Il laboratorio è continuato a settembre quando alla scuola Primaria bambini e bambine hanno ritrovato i loro capolavori e da lì hanno iniziato il loro percorso cominciato all'Infanzia.
Legami Tra Parole
Partendo dalla realizzazione con materiale creativo di tre indumenti fondamentali per ripararsi dal freddo sciarpa. cappello e guanti, realizzando in un secondo momento rime con queste parole ecco nascere una filastrocca.
In un terzo momento, coinvolgendo genitori e mediatori chiediamo di creare legami di parole, chiediamo cioè la traduzione in diverse lingue della nostra filastrocca e poi ascoltiamo i suoni delle parole usate nelle case dei nostri compagni e amici.
I nostri legami attraverso l'ascolto, la conversazione, lo stare insieme e la produzione di un bellissimo lavoro
Legami: attraverso ascolto, suono, ritmo e corpo che si muove. Il ritmo unisce ied il suono unisce cuori e culture
Edizione 2021
LA SETTIMANA DELL’INTERCULTURA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA BRUNO MUNARI, CEDRATE
I bambini della scuola dell’infanzia Bruno Munari hanno vissuto la settimana dell’intercultura attraverso la conoscenza di musiche, filastrocche e ninna nanne dei diversi paesi di loro provenienza. Questo è stato possibile grazie all’incontro che i bambini hanno avuto a scuola con Shuvra e Ayesha, mediatrici culturali rispettivamente del Bangladesh e del Pakistan, che attraverso delle video-canzoni visionate alla lim hanno permesso ai bambini di imparare alcune parole nelle due lingue. Anche alcuni genitori hanno contribuito alla realizzazione della settimana facendo conoscere testi e musiche dei propri paesi e regioni di provenienza. Il materiale musicale ha dato spunto per lo svolgersi di diverse attività.
Il percorso viene presentato attraverso due video e un e book.
CONTE E FILASTROCCHE SCUOLA DELL’INFANZIA BRUNO MUNARI, CEDRATE
FILASTROCCHE E NINNA NANNE SCUOLA DELL’INFANZIA BRUNO MUNARI, CEDRATE
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