Il 14 marzo torna al “De Amicis” la Settimana della scienza, che coinvolge tutte le classi dell’istituto e in particolare 1^ C, 2^ A,  2^ B, 3^ A. Nel ruolo di ricercatori e divulgatori scientifici, gli alunni guideranno i visitatori a scoprire come la scienza ha modificato il mondo del lavoro, oltre ad aver migliorato la nostra vita. Di questo ne sono convinte le professoresse Paola Garavaglia e Maria Rosa Vadalà, che quotidianamente operano con i ragazzi applicando una didattica laboratoriale ed interattiva. Quale strategia migliore per  stimolare la curiosità e l’interesse nei ragazzi se non quella di utilizzare le conoscenze e le abilità come strumenti attivi per comprendere il mondo che ci circonda? L’alunno ha l’opportunità di acquisire il “sapere” attraverso il “fare consapevole”. Varie sono le metodologie applicate che gli alunni mettono in pratica: il problem solving, la peer  education, il cooperative learning.

Numerosi sono gli esperimenti che saranno presentati, dall’estrazione del DNA dal kiwi, all’osservazione al microscopio di cellule, dalla produzione di bioplastica ai fenomeni meteorologici, fino ad una sequenza delle varie fonti energetiche, dal lumino ad olio ai pannelli solari. E non poteva mancare la robotica, che da diversi anni il nostro istituto porta avanti, nella consapevolezza  che essa possa contribuire allo sviluppo del pensiero computazionale che  si configura come “quarta abilità”, dopo leggere, scrivere e fare di conto.

I ragazzi racconteranno con gli esperimenti come l’uomo abbia saputo imparare ad utilizzare questi “doni” della natura per arrivare agli attuali livelli di benessere e di progresso.