“Un bambino, un insegnante, un libro, una penna,
possono cambiare il mondo.
L’istruzione è la sola soluzione.”

Dal discorso di MALALA YOUSAFZAI alle Nazioni Unite

Cari bambini e bambine, ragazzi e ragazze,
cari docenti, cari genitori
gentile personale ATA…

eccoci all’inizio di un nuovo anno scolastico! Sperando che l’estate sia stata per tutti una piacevole pausa capace di spezzare la routine quotidiana, anche quest’anno do il benvenuto a chi inizia la meravigliosa esperienza della scuola…nelle nostre Scuole, e il bentornato a chi già è stato con noi ed oggi ricomincia!

L’estate appena passata ci ha regalato momenti piacevoli, ma non ci ha risparmiato eventi che hanno destato in noi preoccupazione e rammarico: attacchi terroristici, calamità naturali, notizie di triste cronaca. In un mondo come quello attuale, la tentazione è quella di lasciarsi andare allo scoraggiamento. E qui, anche quest’anno, inizia la sfida educativa!
Non possiamo restare inermi e impotenti davanti a ciò che succede, non possiamo insegnare ai nostri bambini la sfiducia e lo smarrimento.

Allora mi rivolgo a voi, cari ragazzi, che avete ancora dalla vostra parte l’innocenza, la tenerezza, l’entusiasmo, la capacità di stupirvi e stupire: non lasciatevi spaventare da ciò che di brutto accade.
Certo, ci sono delle cose che sembrano inimmaginabili, e invece succedono. Ci sono delle cose che nemmeno i grandi si spiegano.
Ma spesso non c’è niente da capire: c’è solo da agire perché non succedano più.
Ce lo insegna Malala Yousafzai,  la più giovane vincitrice di premio Nobel al mondo: Malala, ragazza pakistana, a soli 11 anni ha deciso di non restare impotente di fronte al suo mondo, contrario ai diritti più semplici. Malala ha lottato senza violenza, ha lottato con la forza della verità e dell’innocenza, ha lottato con il coraggio delle parole e dell’istruzione.

Un bambino, un insegnante, un libro e una penna: questi sono gli ingredienti che lei ci ha indicato.
Questo è il compito che vi aspetta: venite a scuola con la curiosità e il desiderio di imparare, studiate con i vostri insegnanti, ponete loro domande e con loro trovate risposte, formulate ipotesi ed elaborate soluzioni.
L’obiettivo è alto e importante: cambiare, almeno un pochino, questo mondo, per renderlo migliore.

E, soprattutto, anche quando sarà forte la tentazione di scoraggiarvi, non arrendetevi: regalate ai grandi un po’ di fiducia in un futuro che voi scriverete e che, senz’altro, sarà migliore di questo presente.

Cari insegnanti, oggi, come Scuola, abbiamo una responsabilità grande: sappiate accendere nei ragazzi, fin da piccoli, la curiosità, il desiderio e il gusto di apprendere, stimolateli a pensare e a confrontarsi, fornite loro gli strumenti per leggere il passato e interpretare il presente, aiutateli ad acquisire valori, conoscenze, competenze, affinchè possano costruire un futuro diverso.

Cari genitori, ai vostri bambini date un libro, date la penna, ma soprattutto, piccoli o grandi che siano, accompagnateli con pazienza e fiducia, costruite alleanze educative con gli insegnanti, portate nella scuola idee e contributi, perché per realizzare l’ambizioso compito di cambiare il mondo bisogna iniziare dal piccolo mondo vicino e…c’è bisogno dell’aiuto di tutti!

Un pensiero va ai collaboratori scolastici e al personale di segreteria, ogni giorno impegnati per rendere la scuola accogliente e funzionante: siate anche quest’anno supporto e sostegno perché il lavoro di squadra rende la squadra più forte.

Bene, gli ingredienti ci sono tutti:

bambini, insegnanti, libri, penne, ma anche famiglie, personale, idee e voglia di fare: allora, con questo bagaglio anche quest’anno partiamo, convinti che costruire un mondo migliore sia possibile…perché l’istruzione è la vera soluzione.

Buon anno a tutti!                    

Gallarate, 11 settembre 2017

Il Dirigente Scolastico

                                                                                                          Barbara Pellegatta